foto janai lang

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giovedì 27 agosto 2015

PROGETTO VILLAGGIO: Pungweikyian

PROGETTO VILLAGGIO:
Il 4 agosto finalmente siamo arrivati al villaggio, dopo mesi passati a parlarne, a immaginare e a chiederci cosa avremmo trovato ora abbiamo la risposta: un’isola felice immersa nella giungla!
Mary e David, i responsabili del villaggio Pungweikyian, sono davvero d’ispirazione, nelle loro parole si legge la voglia che hanno di aiutare la gente dei villaggi anche se questo comporta “rinunciare” a un certo tipo di vita. Che poi rinuncia non è nemmeno la parola giusta, la loro è una vera e propria scelta: “If we are poor, we’re poor together!”.



L’accoglienza è stata incredibile, ci hanno sistemato in una deliziosa casetta in bambù circondata dalla natura (e dagli insetti, ma alla fine ci si abitua anche a quelli).



 Al momento abbiamo tre progetti attivi:

1.       DECORAZIONE DELL’ASILO
La struttura non è ancora terminata: il piano superiore è in fase di costruzione, ma quello inferiore viene già utilizzato per le lezioni e noi ci stiamo occupando di renderlo più accogliente tramite disegni in cui i bimbi vengono coinvolti attivamente;




  

2.       ATTIVITÀ DI DOPOSCUOLA
Dalle 17 alle 19 ci riuniamo con i bambini, di età compresa tra i tre e gli undici anni, per il laboratorio artistico: dalle semplici attività di disegno alle più creative lavorazioni con la plastica, i bambini sviluppano la loro immaginazione stupendoci giorno dopo giorno;



                    

3.       WORKSHOP SUL RIUTILIZZO
Da domani, e per i prossimi dieci giorni, porteremo i nostri laboratori anche nelle scuole medie e superiori dei villaggi vicini, in modo da alimentare la cultura del riciclo dei materiali.

Vi terremo aggiornati non appena torneremo alla civiltà, dal TG Mowgli è tutto.




Workshop on Climate Change and Sustainability

Quest'anno per la prima volta abbiamo voluto avviare un progetto legato 
ad un tema di notevole importanza nella regione del Meghalya:  cambiamento climatico e sostenibilità. In particolare si è deciso, attraverso strumenti partecipativi, di sensibilizzare e far prendere coscienza ai ragazzi di quali siano gli impatti dell'uomo, nella vita di tutti i giorni, sull'ammbiente nel quale vivono.
Questo progetto ha  previsto incontri interattivi con ragazzi dai 15 ai 19 anni 
provenienti da differenti scuole della città di Shillong, lavorando con un totale di 45 ragazzi. Abbiamo deciso di trattare l'argomento attraverso un workshop di 4 lezioni in collaborazione con l'IYCN (India Youth Climate Network) un'associzione locale supportata dal governo del Meghalaya, che si occupa del cambiamento climatico e possibili soluzioni sostenibili di mitigazione.
Le lezioni sono state tenute all'interno della Bethany Society e si è cercata la partecipazione attiva degli studenti ponendo loro domande e cercando di arrivare assieme a delle soluzioni realizzabili per la loro realtà, facenoli in questo modo sentire protagonisti dell'attività e responsabilizzandoli.

Nella prima lezione è stato introdotto l'argomento, la problematica globale del cambiamento climatico, cercando di capire le loro conoscenze e dando informazioni più dettagliate a riguardo. Al termine della lezione gli abbiamo assegnato il compito di cercare quali fossero i problemi sul cambiamento climatico in India,
in particolare a Shillong e in Meghalaya, scendendo quindi ad una scala locale nell'affrontare il problema.
 I ragazzi ne sono usciti entusiasti tanto da creare un "eco-club":)
 








Nel secondo incontro si è deciso di far iniziare la lezione proprio ai ragazzi, presentando a gruppi le ricerche, mostrando un forte senso di responsabilizzazione facendo partire un dibattito tra di loro. abbiamo poi proseguito spiegano il concetto di sostenibilità ambientale,raccolta differenziata dei rifiuti, fonti rinnovabili e quali sono i comportamenti personali, nella vita quotidiana che incidono maggiormente, quali l'eccessivo consumo di energia, macchine, inquinamento urbano.
al termine di questo incontro che ha nuovamente suscitato molto interesse negli studenti, è stato assegnato un lavoro che li rendesse effettivamente partecipi in prma persona di ciò che si stava facendo. Quindi la realizzazione di una presentazione video/foto del loro contesto urbano che li vedesse attori protagonisti.



Per realizzare ciò avremmo voluto fare un'uscita con i ragazzi in giro per la città per capire quali fossero i luoghi della città maggiormente inquinati e quali le principali fonti di emissione di gas serra nella vita quotidiana. Non è però stato possibile in quanto ha diluviato per quattro giorni di fila. Quindi abbiamo lasciato loro il compito di svolgere la ricerca, se possibile sul campo altrimenti via internet, per poi creare una presentazione finale sui problemi principali a Shillong e sulle possibili soluzioni attuabili nella vita di tutti i giorni. 

L'ultima lezione si è svolta Lunedì 24 Agosto, tutti i gruppi hanno presentato il loro progetto chi tramite una presentazione al computer chi creando a mano degli oggetti prodotti con carta riciclata. Erano in generale presentazioni valide e ci hanno dato l'impressione di essere molto interessati a quest'argomento e di voler partecipare attivamente per cambiare qualcosa.



Al termine dell'incontro siamo rimasti molto soddisfatti perchè il livello partecipativo ricercato, essenziale al fine di sensibilizzare e poter dare continuità a questo tipo di attività, è stato molto alto mostrando i risultati nelle presentazioni dei ragazzi e nel livello di coinvolgimento da parte di tutti (anche nell'ascoltare!!!!).
Elemneto sul quale abbiamo cercato di lavorare parallelamente, e distante dal tema "Cambiamento climatico", è stato includere nella partecipazione e nella realizzazazione dei lavori, i ragazzi della Bethany society con varie tipologie di disabilità. Potrebbe sembrare scontato questo punto, ma l'incusività sociale ed educativa qua è ancora distante dai livelli accettabili, trattandosi di persone con pari diritti. Anche sotto questo aspetto abbiamo avuto in riscontro molto postivo da parte di tutti i partecipanti.
Calandoci alla perfezione nel modello scolastico locale, nel quale viene dato sempre un riconoscimento a chi ha mostrato maggio impegno e ha attoneuto il risultato migliore, oltre all'attestato di partecipazione consegnato a utti, abbiamo assegnato una coppa al gruppo che ha realizzato il miglior lavoro, le ragazze della scuola St. Margaret & Bethany Society, mostrando di aver colto quali siano le problematiche locali (inclusa l'indifferenza), facendo riprese,interviste e proponendo soluzioni sostenibili e funzionali alla loro realtà!!!
Il workshop ha avuto un successo e coinvolgimento inaspettati ed è servito per creare un ponte di collegamento tra il problema locale, nuove generazioni coinvolte e associazioni come la IYCN (molto preparati sul tema ma con scarsa capacità di coinvolgimento).
Il modello partecipativo proposto verrà dunque ripresentato nei laboatori che la Bethany Society e la IYCN faranno nei mesi a seguire, rendendoci molto soddisfatti!!!